Buona parte di problemi in
matematica pura e applicata coinvolge matrici strutturate. L'analisi di
proprieta' teoriche e computazionali di queste strutture e' un passo
fondamentale nel disegno di algoritmi efficienti, specificamente
disegnati per questi problemi, specialmente nei casi molto frequenti in
cui metodi di risoluzione generale non possono essere applicati per il
loro enorme costo computazionale dovuto alle grandi dimensioni del
problema.
Matrici con struttura sono mutuate dalle specifiche proprieta' del
problema. Caratteristiche comuni condivise da problemi in aree diverse
come la shift invariance, il supporto compatto, la separabilita' delle
variabili, si trasformano in strutture che sono comuni a matrici
incontrate in campi diversi quali la struttura Toeplitz, le strutture
displacement (incluse le matrici di Hankel, Cauchy, Bezout, Frobenius,
Pick, Vandermonde), le matrici a banda, le semi-separabili le matrici
ad albero ecc. In fatti queste strutture si incontrano in molti
problemi diversi in statistica, probabilita', teoria delle code
(inclusi problemi di telecomunicazioni, internet, analisi e valutazione
di prestazioni, processi stocastici), calcoli con polinomi, algebra
computazionale, CAGD, risoluzione numerica di equazioni differenziali e
integrali, elaborazione di segnali e immagini digitali, giusto per
citarne alcuni.
Spesso, le proprieta' del problema originale si trasformano in
strutture che non appaiono evidenti, ad esempio strutture non lineari
come la struttura displacement o la struttura semiseparabile dove le
matrici appaiono come fossero non strutturate.
L'analisi di strutture e il conseguente disegno di algoritmi specifici
per risolvere problemi in algebra lineare numerica ha ricevuto grande
attenzione ed ha prodotto importanti avanzamenti nel disegno ed analisi
di algoritmi. Da una parte sono stati raggiunti avanzamenti nello
studio di proprieta' teoriche di classi di matrici con struttura,
dall'altra, il disegno di algoritmi specifici ha permesso la
risoluzione efficiente di importanti problemi in diversi campi
applicativi. Giusto per citare un esempio, recenti algoritmi per
risolvere equazioni matriciali o problemi di teoria delle code
modellati da catene di Markov, basati su proprieta' di matrici di
Toeplitz e su fattorizzazioni di Wiener-Hopf, si sono rivelati
estremamente efficienti e hanno permesso di ridurre il tempo di cpu di
un grande fattore mantenendo ottimo comportamento numerico [ALM]. In
altri casi gli strumenti delle matrici con struttura hanno permesso di
risolvere problemi non strutturati di minimizzazione in modo molto
efficiente [D], [DFLZ], [DLZ].
In sintesi, le ricerche di questa unita' sono dettate dalle seguenti
linee guida:
1- Le matrici con struttura giocano un ruolo fondamentale in gran parte
di modelli matematici e nelle applicazioni.
2- L'analisi di strutture, oltre al suo interesse teorico, e' un passo
fondamentale per disegnare algoritmi specifici di risoluzione. I
risultati ottenuti in questo modo costituiscono un bagaglio di
strumenti utili in molti contesti e costituisce la "structured matrix
technology".
3- La structured matrix technology puo' essere usata per risolvere
problemi di larga scala, di grande importanza applicativa, che
difficilmente potrebbero essere risolti altrimenti con algoritmi
generali. Allo stesso tempo, anche per la risoluzione di problemi non
strutturati la tecnologia delle matrici strutturate puo' offrire
importanti miglioramenti.
4- Il disegno e l'analisi di algoritmi ritagliati su specifiche
strutture del problema non e' sufficiente. Cio' deve essere integrato
con una rigorosa analisi di robustezza e stabilita' numerica. In certe
situazioni dove il mal condizionamento e' una caratteristica intrinseca
del problema, l'uso di tecniche di multiprecisione o l'uso di approcci
ibridi numerico-simbolici diventano un passo obbligato.
LINEE GENERALI DI RICERCA
L'attivita' di ricerca e' condotta secondo le seguenti linee
-A- Condurre l'analisi di proprieta' algebriche, strutturali,
analitiche spettrali e computazionali di classi di matrici strutturate
che intervengono in problemi di matematica teorica e applicata (incluse
matrici di Toeplitz, Hankel, Bezout, Cauchy, Frobenius, displacement, a
banda, semiseparabili, ad albero, matrici con elementi scalari e a
blocchi, multilivello).
-B- Sfruttare le proprieta' ottenute da questa analisi per generare
metodologie per il disegno e l'analisi di algoritmi efficaci di
risoluzione.
-C- Applicare gli algoritmi di risoluzione a problemi provenienti da
certe applicazioni e dal calcolo scientifico su grande scala.
-D- Implementare in termini di software prototipo gli algoritmi
ottenuti in questa ricerca e svolgere confronti computazionali e
validazione numerica.
-E- Condurre una analisi dell'errore e della robustezza, teorica o
sperimentale, in modo da selezionare algoritmi affidabili. Per problemi
dotati di mal condizionamento intrinseco, disegnare nuove tecniche
ibride basate su metodi numerici e simbolici, su multiprecisione e
adattivita'.
ARGOMENTI SPECIFICI
Argomenti specifici di questa unita' sono
1- Polynomial computations: Analisi di fattorizzazioni di Wiener-Hopf
(deboli) dove entrambi i fattori possono avere zeri unitari. Disegno di
polynomial rootfinders basati sulle iterazioni QR applicate a matrici
companion generalizzate che mantengano la struttura semiseparabile o
quasiseparabile. Disegno di polynomial rootfinders basati sulle
iterazioni di Newton, Laguerre, Halley con i teoremi di inclusione tipo
Gerschgorin, e il concetto di pseudozero. Usare le rappresentazioni di
polinomi nella base di Bernstein assieme alle loro controparti
matriciali strutturate in modo da disegnare algoritmi per
l'intersezione di curve di Bezier e superfici. Uso di algoritmi ibridi
e di strumenti di geometria proiettiva, computer algebra ed analisi
numerica per problemi di CAGD. Calcolo di autovalori di matrici
tridiagonali [BGT].
2- Equazioni matriciali: lo scopo e' il disegno di algoritmi per
risolvere equazioni di matrici basati su fattorizzazioni di Wiener-Hopf
e su proprieta' di strutture. Casi di interesse sono la risoluzione
dell'equazione algebrica di Riccati e il calcolo di radici p-esime di
matrici.
3- Proprieta' strutturali e computazionali di matrici semiseparabili e
quasiseparabili, matrici di Toeplitz, algebre trigonometriche. Fra gli
obiettivi il disegno di algoritmi per il calcolo di autovalori e
calcolo di zeri di polinomi (vedi parte1).
4- Problemi di minimizzazione: disegno ed analisi di algoritmi
quasi-Newton per problemi di minimizzazione dove l'Hessiano e'
approssimato con matrici strutturate.
5- Applicazione della parte 1) alla risoluzione di problemi di CAGD
come l'intersezione di curve e superfici assegnate parametricamente o
implicitamente. Applicazione della parte 2) alla risoluzione di catene
di Markov che si incontrano in modelli di code. Applicazione della
parte 3) al disegno di algoritmi per il calcolo di zeri di polinomi.
Applicazione della parte 4) alla risoluzione di problemi di reti
neurali.
COMPITI PRINCIPALI
Per il punto 1) si desidera generalizzare ed estendere le tecniche di
shift introdotte in [MR], [BM7] per accelerare la convergenza nella
risoluzione di certe equazioni incontrate nelle catene di Markov, in
modo da poter trattare casi piu' generali in cui i fattori di Wiener
Hopf possono avere zeri di modulo 1.
-- Si desidera anche investigare piu' da vicino l'algoritmo di [BDG]
dove l'iterazione QR applicata a matrici nxn di Frobenius e' eseguita
con costo O(n) per passo. Qui i problemi piu' rilevanti sono la
stabilita' numerica e la robustezza. Anche gli algoritmi di [BGP] per
il calcolo degli autovalori di una sottoclasse di matrici
quasiseparabili saranno studiati piu' attentamente. Qui lo scopo e'
individuare risolutori polinomiali efficienti e studiare possibili
generalizzazioni di classi di matrici chiuse sotto l'iterazione QR.
-- Polynomial rootfinders saranno analizzati anche in termini di
iterazioni simultanee indipendenti secondo i risultati di [HSS]
cercando di sostituire l'iterazione di Newton con iterazioni piu'
veloci complementate con risultati di inclusione tipo Gerschgorin per
le approssimazioni fornite dall'algoritmo.
-- Polinomi di Bernstein e curve di Bezier saranno pure studiate. Qui
lo scopo consiste nell'eseguire operazioni algebriche su polinomi
rappresentati nella base di Bernstein senza cambiare rappresentazione
nella base delle potenze. Infatti tale trasformazione e' fortemente mal
condizionata. Questo scopo richiede che le operazioni algebriche che
sono solitamente svolte nella base delle potenze in termini di matrici
strutturate (matrici di Bezout e Sylvester) siano svolte nella base di
Bernstein. Matrici di Bernstein-Bezout devono essere introdotte e
studiate. Occorre inoltre sviluppare algoritmi per le fattorizzazioni
LU e QR di tali matrici in modo che o la loro implementazione sia
numericamente stabile o che la loro implementazione simbolica non
conduca a forte crescita degli interi generati nei passi intermedi. In
questo contesto anche il calcolo degli zeri di polinomi rappresentati
nella base di Bernstein ha un ruolo importante e sara' studiato. Un
altro argomento correlato di interesse e' l'applicazione e
l'integrazione di strumenti simbolici e numerici, di algebra
computazionale e geometria proiettiva per risolvere problemi di CAGD
[FGPT].
Per il punto 2) si continua lo studio avviato in [BM], [BGM1], [BGM2],
[BG2] sulla risoluzione di equazioni matriciali. Importanti avanzamenti
in questo campo sono stati raggiunti in [HMR],[BM7] nel contesto delle
catene di Markov per mezzo della tecnica di shift. Si intende estendere
questa tecnica a equazioni matriciali di tipo piu' generale.
-- Si intende applicare l'algoritmo della riduzione ciclica di G.
Golub, adattato a catene di Markov da [BM3],[BM4] e analizzato in
[BGM1],[BGM2] per risolvere equazioni algebriche di Riccati. Anche il
calcolo della radice principale p-esima di una matrice sara' affrontato
in termini di inversione di serie di Laurent, fattorizzazioni di
Wiener-Hopf, e iterazioni di Newton, dove verranno utilizzati anche i
metodi di [M4] e [Ia].
-- Altri tipi di equazioni provenienti da catene di Markov che
modellano problemi di code saranno considerate.
Per il punto 3) poniamo l'attenzione sulle proprieta' delle matrici
semiseparabili e quasiseparabili con l'intento di estendere gli
algoritmi di [BDG], [BGP] per implementare l'iterazione QR a costo
lineare a classi piu' generali di matrici. Per quanto riguarda matrici
di Toeplitz e algebre trigonometriche l'interesse e' rivolto
all'analisi del metodo multigrid algebrico.
Per la parte 4) si continua lo studio di [D], [DFLZ], [DLZ] con
l'analisi di condizioni sufficienti che garantiscono la convergenza dei
metodi di minimizzazione quasi-Newton dove la matrice Hessiana e'
sostituita da matrici nell'algebra di Hartley [BF] o con altre matrici
strutturate. Le condizioni riguarderanno la limitatezza di certi
operatori che intervengono nel processo di minimizzazione eil
condizionamento delle matrici strutturate. Verranno studiati anche
metodi adattivi dove l'Hessiano e' aggiornato ad ogni passo. Un'altro
problema trattato sara' il disegno di algoritmi veloci per i "total
least squares" per matrici con struttura e applicazioni a problemi di
blind image deblurring.
Per la parte 5) rivolgeremo gli algoritmi individuati alle applicazioni
di principale interesse. In particolare i risultati di 1) sulle matrici
di Bernstein-Bezout, sui polinomi di Bernstein e sugli algoritmi ibridi
saranno applicati per risolvere problemi di CAGD. Si applicheranno i
risultati di 2) per risolvere problemi di code dove la risoluzione di
equazioni matriciali diventa il compito computazionalmente piu'
pesante; considereremo modelli di code correlati all'equazione
algebrica di Riccati. Per quanto riguarda le applicazioni alle catene
di Markov e ai modelli di code, programmiamo di organizzare a Pisa nel
Giugno 2005 la quinta edizione del congresso internazionale "Matrix
Analytic Methods and Stochastic Models (MAM5)" che verra' finanziato
dal presente progetto. Si intende inoltre completare la stesura del
libro "Numerical Solution of Structured Markov Chains" per la Oxford
University Press. Si applicano i risultati di 4) alla risoluzione di
problemi di reti neurali che modellizzano problemi di apprendimento e a
problemi di blind image deblurring.
Parte della ricerca ai punti 3) e 4) e' svolta in collaborazione con
l'Unita' di Genova.
[BG2] D.Bini,L.Gemignani, Solving quadratic
matrix equations and factoring polynomials: new fixed point iterations
based on Schur complements of Toeplitz matrices. To appear in Numer.
Lin. Alg. Appl. 2004.
[BGFM] D.Bini, G.Fiorentino,,L.Gemignani,B.Meini, Effective fast
algorithms for polynomial spectral factorization , Numer. Algo., 2003.
[BGP] D.Bini,L.Gemignani,V.Pan $QR$-like algorithms for generalized
semiseparable matrices T.R. 1470, Dept. of Math., University of Pisa,
2003.
[BGT] D.Bini L.Gemignani F.Tisseur. The Ehrlich-Aberth method for the
nonsymmetric tridiagonal eigenvalue problem. TR 428, Univ. of
Manchester, England 2003
[BM7] D.Bini,B.Meini, Non-Skip-Free M/G/1-type Markov chains and
Laurent matrix power series, Proc. "Numerical Solution of Markov
Chains", Urbana, September 2003.
[FGPT] E.Fortuna, P.Gianni, P.Parenti, C.Traverso, Algorithms to
compute the topology of orientable real algebraic surfaces, J. Symb.
Comp., 36,2003
[HMR] C.He, B.Meini, N.Rhee, A shifted cyclic reduction algorithm for
QBDs, SIMAX,23 2001/02.
[HSS] J.Hubbard,D.Schleicher,S.Sutherland, How to find all roots of
complex polynomials by Newton's method. Invent. Math. 146 (2001).
[ALM] G.Anastasi, L.Lenzini, B.Meini, Performance evaluation of a worst
case model of the MetaRing MAC protocol with global fairness. Performance Evaluation, 29:127--151, 1997.
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